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L'editoria Italiana? Una Metafora? Oppure è solo Orbetello in Toscana? |
Se un anno fa se ne parlava poco, in questi mesi è diventato un'ossessione per quei poveri cristi che ci si scagliano contro, come se da questo dipendesse la loro vita.
Fin qui, potrei azzardare a dire, tutto normale.
Le grandi case editrici se ne fregano e, anzi, aprono portali per l'autopubblicazione.
Piccole case editrici che, invece di puntare sulla qualità, puntano su altro (Cosa sia questo altro ancora non si è capito) e che, giustamente, essendo spaventate ne parlano male.
Questi due atteggiamenti, e prendete quello che dico con le pinze, possono rientrare nell'ordine delle cose.
In questi ultimi giorni, invece, la follia.
Persone che non hanno nulla a che vedere con il mondo dell'editoria (Blogger, gestori di portali di narrativa di genere, persone normali) che fino ad ora aveano ignorato il fenomeno perchè, probabilmente, non degno della loro cultura letteraria ora si stanno scatenando in rant insensati e acidi oltremisura.
Persone che non hanno nulla a che vedere con il mondo dell'editoria (Blogger, gestori di portali di narrativa di genere, persone normali) che fino ad ora aveano ignorato il fenomeno perchè, probabilmente, non degno della loro cultura letteraria ora si stanno scatenando in rant insensati e acidi oltremisura.
In quest'ultima settimana avrò letto oltre mezza dozzina di post (oltre a battutine idiote e commenti folli), scritti da persone, come ho detto, non legate al mondo editoriale in nessuna maniera, che si sono scagliati in maniera rabbiosa e allucinata contro gli autori autopubblicati.
In Follia Sparsa, le accuse sarebbero:
1) Non ci sono Editor Famosi quindi i testi non valgono niente. (Qui non ci dilunghiamo, non ne vale proprio la pena)
2) L'autoproduzione sta riempirà il mercato di spazzatura. (E' il rischio del mercato, anche le librerie ne sono stracolme, ma se becchi solo spazzatura mi sa che non sei tutto questo grande lettore)
3) L'editoria self fa schifo. Tutta. (Detto da gente che probabilmente non ha letto nemmeno un autoprodotto o, magari, ha letto solo quelli del punto due.)
4)Odio. Punto e basta. (Questa è una chiara prova della "mentalità pecora" di certe persone. Uno dice che una cosa fa schifo e così fanno le persone che la seguono, senza porsi domande)
Queste sono le follie a cui ho assistito in questi giorni.
Folli non solo perchè sono accuse infondate o, in parte, accuse di mali che hanno metastatizzato l'editoria italiana, ma perchè, fino a poco tempo fa, vigeva "Il silenzio" sugli autoprodotti.
"Non ne parliamo, quindi non esistono".
Opere scritte benissimo, avvincenti, perle nel panorama italiano, ignorate perchè "Autoprodotte".
Forse, però, per il pubblico non è stato così e allora si è passata alla tattica dell'attacco violento e furioso?
Non so, come ho detto questi attacchi (oltre che dai soliti padroni di Associazioni culturali, o persone comunque che lavorano nell'ambito editoriale), in questi giorni, sono arrivati da persona normali.
Lettori, che dovrebbero cercare la qualità.
Lettori. Quelli non lo sono.
Chiunque lo sia, faccia un giro su Amazon, scarichi le preview e cerchi materiale di qualità, perchè ce n'è.
E vada il libreria a scavare, perchè se cerca bene, molto bene, molto a fondo, qualcosa di alta qualità lo trova, anche se, paradossalmente, molto più difficilmente che tra gli autoprodotti su amazon.![Enhanced by Zemanta]()
Folli non solo perchè sono accuse infondate o, in parte, accuse di mali che hanno metastatizzato l'editoria italiana, ma perchè, fino a poco tempo fa, vigeva "Il silenzio" sugli autoprodotti.
"Non ne parliamo, quindi non esistono".
Opere scritte benissimo, avvincenti, perle nel panorama italiano, ignorate perchè "Autoprodotte".
Forse, però, per il pubblico non è stato così e allora si è passata alla tattica dell'attacco violento e furioso?
Non so, come ho detto questi attacchi (oltre che dai soliti padroni di Associazioni culturali, o persone comunque che lavorano nell'ambito editoriale), in questi giorni, sono arrivati da persona normali.
Lettori, che dovrebbero cercare la qualità.
Lettori. Quelli non lo sono.
Chiunque lo sia, faccia un giro su Amazon, scarichi le preview e cerchi materiale di qualità, perchè ce n'è.
E vada il libreria a scavare, perchè se cerca bene, molto bene, molto a fondo, qualcosa di alta qualità lo trova, anche se, paradossalmente, molto più difficilmente che tra gli autoprodotti su amazon.
