Non ho mai letto, mi pare, letteratura erotica, se non qualcosina oltre i miti, mi pare. Non per qualche remora morale, ma sempre per tempo e per la non conoscenza di buon materiale.
Ho in lista di acquisti le Mille e una Notte, in cui c'è anche materiale del genere.
Si intende per letteratura erotica uno scritto che abbia come suo argomento principale la trattazione anche esplicita di temi legati alla sessualità e all'amore fisico, attraverso i quali vengono, non di rado, veicolati contenuti filosofici o spirituali.
Estremamente difficoltoso è il distinguo tra erotismo e pornografia, ma una distinzione, in letteratura, può essere azzardata definendo l'erotismo un percorso di conoscenza, e la pornografia la ripetizione stereotipata di una meccanica. Un'altra differenza è che nell'erotismo non è obbligatoria la descrizione dell'atto sessuale in sé, ma ci si può limitare anche alla tensione che può portare all'atto sessuale medesimo.
Insomma, la letteratura erotica racconta una storia con elementi erotici, o costruita intorno ad essa, ma cioè non significa debba essere narrativa scritta male o insensata.
Purtroppo, con la de-evoluzione del mondo editoriale, vengono pubblicate cose anche oscene, come questa cosa che mi fecero leggere ieri:
Questo dovrebbe essere un passaggio del libro erotico più venduto degli ultimi anni.
Non è letteratura erotica.
Non è letteratura e basta, per dio.
Davvero qualcuno trova eccitante questa roba?
Il fatto che lei mangi l'asparago? E che lui si senta provocato? Scritto in questa maniera?
Per pietà, prendete le copie che avete in casa di questa serie, e date fuoco, l'inverno è lungo, le schifezze bruciano bene.
Ho in lista di acquisti le Mille e una Notte, in cui c'è anche materiale del genere.
Si intende per letteratura erotica uno scritto che abbia come suo argomento principale la trattazione anche esplicita di temi legati alla sessualità e all'amore fisico, attraverso i quali vengono, non di rado, veicolati contenuti filosofici o spirituali.
Estremamente difficoltoso è il distinguo tra erotismo e pornografia, ma una distinzione, in letteratura, può essere azzardata definendo l'erotismo un percorso di conoscenza, e la pornografia la ripetizione stereotipata di una meccanica. Un'altra differenza è che nell'erotismo non è obbligatoria la descrizione dell'atto sessuale in sé, ma ci si può limitare anche alla tensione che può portare all'atto sessuale medesimo.
Insomma, la letteratura erotica racconta una storia con elementi erotici, o costruita intorno ad essa, ma cioè non significa debba essere narrativa scritta male o insensata.
Purtroppo, con la de-evoluzione del mondo editoriale, vengono pubblicate cose anche oscene, come questa cosa che mi fecero leggere ieri:
«Non ho finito il merluzzo.»Me lo hanno fatto leggere ieri, per sottolineare lo schifo della saga (non dirò quale, dallo squallore si capisce).
«Preferisci il merluzzo freddo a me?»
Alzo la testa di scatto per lanciargli un’occhiataccia. I
suoi occhi di argento fuso bruciano di desiderio.
«Pensavo che ti piacesse che io finisca tutto quel che
ho nel piatto.»
«In questo preciso momento, Miss Steele, non mi
potrebbe importare meno della cena.»
La mia dea interiore mi guarda male. Puoi farcela, mi
blandisce, puoi vincere questo dio del sesso al suo
stesso gioco. “Ah, davvero?” D’accordo. Cosa posso
fare? La mia inesperienza è come una pietra al collo.
Prendendo un asparago, lo guardo e mi mordo il
labbro. Poi, con estrema lentezza, mi metto in bocca la
punta dell’asparago freddo e la succhio.
«Anastasia, cosa stai facendo?»
Trancio la punta con i denti.
«Sto mangiando l’asparago.»
Christian si dimena sulla sedia.
«Penso che tu mi stia provocando, Miss Steele.»
Questo dovrebbe essere un passaggio del libro erotico più venduto degli ultimi anni.
Non è letteratura erotica.
Non è letteratura e basta, per dio.
Davvero qualcuno trova eccitante questa roba?
Il fatto che lei mangi l'asparago? E che lui si senta provocato? Scritto in questa maniera?
Per pietà, prendete le copie che avete in casa di questa serie, e date fuoco, l'inverno è lungo, le schifezze bruciano bene.