Il post di oggi è un po' particolare (Avviso per tutti quelli che aspettavano il solito post: non vi preoccupate, domani parlerò dei manga!) perchè è una cosa che non ho mai fatto prima, ma, d'altronde, come cita il buon Barney "Nuovo è sempre meglio", almeno nell'allargare i propri orizzonti.
Quindi, quest'oggi, Helldoom's Reign ospiterà la quarta tappa del Blog Tour dedicata al nuovo libro di Alberto Custerlina "All'Ombra dell'Impero - Il Segreto del Mandylion"
Le prime tre tappe sono state ospitate da Liberidiscrivere, SognandoLeggendo e da Strategie Evolutive, mentre l'ultima tappa sarà ospitata da Le Mele del Silenzio
L'autore, Alberto Custerlina, che per la prima volta affronta la sfida di scrivere un romanzo Storico-Avventuroso ha accettato gentilmente di sottostare al mio terzo grado per soddisfare le curiososità dei suoi lettori.
Ecco le quattro domande a cui ha gentilmente risposto!
Ringrazio Alberto per la gentilezze e le belle parole, ora, però, dovremmo analizzare meglio il genere del romanzo.
All'Ombra dell'Impero non è solo un romanzo Storico, ma, come ha detto l'autore, è anche un tentativo di riportare in Auge il Romanzo d'avventura, genere molto caro all'autore.
Parliamo un po' della storia di questo genere letterario.
Il romanzo di avventura è un genere letterario che nasce intorno al XVIII secolo e che narra di viaggi in terre lontane e quindi celebra il coraggio e l'ingegno umano. L'incontro fra diverse culture offre uno spunto per riflettere e criticare la società in cui l'autore vive, ma anche per esaltarne i valori. La scelta è dipesa sempre dal periodo storico o dall'inclinazione dei vari scrittori per il proprio paese.
Ovviamente questo tipo di romanzo non è nato all'improvviso, ha degli antenati.
Già nell'Odissea ,il protagonista, Ulisse, mostra le caratteristiche che, diversi secoli dopo, diverranno tipiche del modello dell'avventuriero, come il desiderio di conoscere, l'attrazione verso l'ignoto, la voglia di evadere, il coraggio, l'accortezza e la lucidità.
Queste caratteristiche inizieranno e codificarsi, poi, nel Romanzo D'Avventura, le cui prime opere possiamo trovale in Daniel Defoe, con Robinson Crusoe, e I Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift.
Due opere diverse, in una prevale il sentimento umano e religioso dell'autore, l'alto ha chiaro intento satirico, ma accomunate dal tipo di narrazione.
Anche Jules Verne ed Edgar Allan Poe vanno annoverati tra i pionieri del genere, anzi, tra i pionieri del sottogenere "Poliziesco" e "Scientifico" del romanzo d'avventura.
Altri famosi autori dell'Otto-Novecento Sono Robert Louis Stevenson, Mark Twain e l'itliano Emilio Salgari, che non era da meno.
Questa è l'eredità che si porta indietro "Il Segreto del Mandylion" (Per altro disponibile anche in Ebook, cosa unica rispetto ai suoi predecessori!).
Ora dovrei dirvi di comprarlo perchè è un ottimo romanzo, ma se avete seguito il Blog Tour (E se non lo avete fatto andatevi a leggere le altre tappe) lo sapete già.
E' stato un piacere poter ospitare questa tappa sul mio blog, poter ospitare, ogni tanto, un ottimo libro scritto da un autore italiano molto in gamba.
Quindi, quest'oggi, Helldoom's Reign ospiterà la quarta tappa del Blog Tour dedicata al nuovo libro di Alberto Custerlina "All'Ombra dell'Impero - Il Segreto del Mandylion"
Le prime tre tappe sono state ospitate da Liberidiscrivere, SognandoLeggendo e da Strategie Evolutive, mentre l'ultima tappa sarà ospitata da Le Mele del Silenzio
L'autore, Alberto Custerlina, che per la prima volta affronta la sfida di scrivere un romanzo Storico-Avventuroso ha accettato gentilmente di sottostare al mio terzo grado per soddisfare le curiososità dei suoi lettori.
Ecco le quattro domande a cui ha gentilmente risposto!
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| Alberto Custerlina |
Benvenuto sul mio Blog, Alberto, e benvenuto alla quarta del Blog Tour dedicato al tuo romanzo "All'ombra dell'Impero – Il segreto del Mandylion". Tra molti generi di "nicchia" perché hai scelto proprio il romanzo d'avventura come filone principale della tua trilogia?
Proprio per il motivo che tu lasci trasparire nella tua domanda. Una volta, il romanzo d'avventura non era di “nicchia”, ma un filone fiorente della letteratura popolare in cui si sono cimentati maestri della letteratura dello stampo di Dumas, Salgari, Verne, Doyle, Dickens e via dicendo. Ed ecco scoperto il perché della mia scelta: m'interessava dare nuova linfa vitale a un genere che non è scomparso, ma che ai giorni nostri è stato relegato a livello di curiosità, spesso snaturato dai contenuti e dai ritmi del thriller moderno.
Sia chiaro, però: non si tratta di un'operazione dettata dalla nostalgia, ma della convinzione che questo genere abbia ancora molto da dare ai lettore, indipendentemente dall'ambientazione e dall'epoca in cui l'autore decide di narrare le vicende. Ti faccio un esempio di chi, prima di me, ha intrapreso questa strada: Guy Ritchie, il regista che ha re-inventato Sherlock Holmes (interpretato da Robert Downing jr.) rendendolo moderno pur mantenendo l'ambientazione in epoca vittoriana.
Di certo una simile scelta va a scavare anche nei gusti letterari dell'autore, quand'è che ti sei approcciato per la prima volta al genere?
E' successo molto tempo fa (in una galassia lontana lontana :) ), con gli autori che ti ho citato nella domanda precedente e molti altri. Letture che s'iniziano da ragazzi e che poi, però, ti porti avanti anche da adulto, perché il fascino dell'avventura, del mistero e dell'esotismo non sparisce solo perché tu diventi più grande.
I classici del romanzo d'avventura sono innumerevoli, quali sono quelli che ti hanno ispirato e a quale di questi pensi che il tuo romanzo possa assomigliare di più?
“All'ombra dell'Impero” sarà una trilogia che s'ispira a vari classici della letteratura. Nel primo episodio, “Il segreto del Mandylion” il debito è verso i romanzi di Salgari e quelli di A.C.Doyle, il padre di Sherlock Holmes. E non ho disdegnato di dare qua e là una spruzzata di Lovecraft, se non altro per certe atmosfere più cupe. Naturalmente, non parliamo di copiare lo stile, ma di crearne uno originale, che avesse solide fondamenta negli scritti di questi tre grandi autori del passato. Del resto, va detto che nessun scrittore può dirsi privo d'influenze e il segreto per fare un buon lavoro e assimilarle e rielaborarle cercando di ottenere qualcosa di personale.
Come ultima domanda ti lascio libero di spazioare, vuoi lasciare qualche messaggio ai tuoi e ai miei lettori?
Mi tolgo un sassolino dalla scarpa.
Care lettrici e cari lettori, le librerie sono zeppe di libri, ma vi prego, non comperate soltanto ciò che vi viene indicato dalla mano sinistra del marketing. Esistono molti autori validi (e non lo dico solo perché, immodestamente, mi reputo tra quelli) che hanno difficoltà enormi a dare visibilità al proprio lavoro in quanto la loro casa editrice non può - o non vuole - investire in promozione (nonostante una distribuzione capillare, il che potrebbe sembrare un paradosso).
Quindi, fatevi e fatemi un favore: setacciate la rete e - anche se a volte rischiate di prendere una cantonata - fidatevi un po' di più dei blog come questo perché in questa maniera potrete scoprire autori che vi daranno più soddisfazione di certi tromboni che vendono solo grazie all'abilità dell'ufficio marketing della loro casa editrice. Grazie e buone letture a tutti.
All'Ombra dell'Impero non è solo un romanzo Storico, ma, come ha detto l'autore, è anche un tentativo di riportare in Auge il Romanzo d'avventura, genere molto caro all'autore.
Parliamo un po' della storia di questo genere letterario.
Il romanzo di avventura è un genere letterario che nasce intorno al XVIII secolo e che narra di viaggi in terre lontane e quindi celebra il coraggio e l'ingegno umano. L'incontro fra diverse culture offre uno spunto per riflettere e criticare la società in cui l'autore vive, ma anche per esaltarne i valori. La scelta è dipesa sempre dal periodo storico o dall'inclinazione dei vari scrittori per il proprio paese.
Ovviamente questo tipo di romanzo non è nato all'improvviso, ha degli antenati.
Già nell'Odissea ,il protagonista, Ulisse, mostra le caratteristiche che, diversi secoli dopo, diverranno tipiche del modello dell'avventuriero, come il desiderio di conoscere, l'attrazione verso l'ignoto, la voglia di evadere, il coraggio, l'accortezza e la lucidità.
Queste caratteristiche inizieranno e codificarsi, poi, nel Romanzo D'Avventura, le cui prime opere possiamo trovale in Daniel Defoe, con Robinson Crusoe, e I Viaggi di Gulliver di Jonathan Swift.
Due opere diverse, in una prevale il sentimento umano e religioso dell'autore, l'alto ha chiaro intento satirico, ma accomunate dal tipo di narrazione.
Anche Jules Verne ed Edgar Allan Poe vanno annoverati tra i pionieri del genere, anzi, tra i pionieri del sottogenere "Poliziesco" e "Scientifico" del romanzo d'avventura.
Altri famosi autori dell'Otto-Novecento Sono Robert Louis Stevenson, Mark Twain e l'itliano Emilio Salgari, che non era da meno.
Questa è l'eredità che si porta indietro "Il Segreto del Mandylion" (Per altro disponibile anche in Ebook, cosa unica rispetto ai suoi predecessori!).
Ora dovrei dirvi di comprarlo perchè è un ottimo romanzo, ma se avete seguito il Blog Tour (E se non lo avete fatto andatevi a leggere le altre tappe) lo sapete già.
E' stato un piacere poter ospitare questa tappa sul mio blog, poter ospitare, ogni tanto, un ottimo libro scritto da un autore italiano molto in gamba.
